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new world

venerdì 2 luglio 2010

delta del Niger. Oil disaster. l' informazione tradizionale non ne parla.


Da alcune settimane la televisione, ma anche i giornali ci parlano quasi quotidianamente della marea nera sversata nel delta del Mississipi dopo l' incidente alla piattaforma petrolifera deep blue horizon della inglese BP. Tutti tacciono invece sul disastro quotidiano che da almeno 50 anni devasta la popolazione della Nigeria, specificatamente nella zona del delta del Niger. anche lì ci sono molte compagnie petrolifere occidentali, tra cui Agip, Esso, Shell e l’ italiana Eni, che estraggono petrolio. Lo fanno però senza osservare quelle precauzioni che attuano nel mondo occidentale.

Una delle pratiche, vietate dallo stesso governo nigeriano, è quella del gas flaring. La pratica del gas flaring consiste nel bruciare il gas naturale che fuoriesce dal sottosuolo come sottoprodotto della estrazione petrolifera. Gas che viene bruciato a cielo aperto. questo provoca delle nubi tossiche che contengono più sosatanze nocive che inquinano l' aria, e oltre a renderla irrespirabile determinano asma, attacchi di cuore,bronchiti, leucemia, altri tipi di cancro.

Un altro grave fenomeno è quello della quasi inesistente manutenzione delle tubature che convogliano il petrolio e che spesso sono bucate e piene di perdite, cosicchè il petrolio si disperde nell' ambiente e oltre ad inquinare i terreni inquina la falda acquifera, ela popolazione è costretta a bere questa acqua Anche i fiumi sono inquinati e i pesci sono pieni di petrolio e anche di questi la popolazione si nutre con conseguente negative per la salute. Faccio rilevare che l' aspettativa di vita delle comunità che vivono attorno ai pozzi petroliferi è poco più di 40 anni.

Invece, le stesse compagnie, in occidente, usano delle tecnologie che permettono di recuperare il 99% del gas che fuoriesce dal sottosuolo conme sottoprodotto dell' estrazione del petrolio, utilizzando questo gas o reimmettendolo nel sottosuolo. quello stesso gas che nel delta del Niger provoca i disastri che ho detto sopra, perchè si pratica il gas flaring. qualche dato. Solo in Nigeria dalla pratica del gas flaring, derivano 50 milioni di tonnellate di CO2 in atmosfera.

A questo punto domandiamoci se la popolazione Nigeriana ottiene qualche beneficio dalla estrazione petrolifera., tenuto conto che questa ha rappresentato nel solo 2009 l' 80% del prodotto interno lordo.
Benefici non ne esistono tenuto conto l'lo sviluppo della economia nigeriana non è mai decollato, la corruzione è dilagante, i governi deboli e non in grado di garantire gli interessi dei cittadini, e come conseguenza si è sviluppata la guerriglia, che vede molto attivo il Fronte per la Liberazione del Delta del Niger.

Perchè l' informazione non parla di queste cose e non parla del fatto che alle popolazioni del delta del Niger è negato il diritto all’ aria e al cibo sani e quello alla salute. Facciamo in mdo che ognuno che legga questo articolo lo veicoli ad altri per far si che ci sia una informazione fuori dal coro. attendo commenti.

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nella foto disastro petrolifero nel delta del NIger da flickr jenn farr

questo articolo ha licenza Creative Commons BY-NC-SA

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